Nell’ambito della crescente emergenza della cimice asiatica in Francia, Fondazione Agrion è stata coinvolta attivamente la scorsa settimana durante il seminario organizzato a Parigi dal GIS Fruits (Groupement d’Intérêt Scientifique Fruits), che ha riunito diversi partner di tutta la filiera frutticola francese, organizzazioni di ricerca, istituti tecnici e camere di agricoltura, partner istituzionali (Ministero dell’Agricoltura, FranciaAgriMer, poli) e partner professionali. Il seminario, coordinato da Sylvie Colleu (GIS Fruits) e Pierre Varlet (ANPP-GEFEL), è stata un’importante occasione di confronto sulle diverse esperienze nazionali ed internazionali sul tema della lotta alla cimice. Conoscenze sulla biologia della cimice asiatica, nuovi metodi innovativi per contrastarne la diffusione, strategie di difesa di lotta integrata e biologica ed insetti ausiliari: questi alcuni degli interventi tecnici promossi dai ricercatori Jean-Claude Streito (INRA), Alexandre Bout (INRA), Pierre Varlet (ANPP), Claude Coureau (Ctifl), Adeline Gachien (BIK), Rachid Rhamidi (Unicoque), Blandine Polturat (Ctifl) e Alan Pizzinat (Fondazione Agrion).
Il ricercatore Agrion Alan Pizzinat ha così potuto condividere l’esperienza della Fondazione in merito alle tecniche di monitoraggio e alle strategie di difesa attuabili in frutteto sviluppate nell’ultimo quinquennio, come la corretta distribuzione degli agrofarmaci e l’applicazione di barriere fisiche, sino alle attività sperimentali innovative future, come la sperimentazione “Attract and kill” e le soluzioni ad impatto ambientale zero tramite l’uso di parassitoidi autoctoni. Il pomeriggio, sulla base degli elementi presentati al mattino, è stato dedicato alle discussioni tra i partecipanti per costruire nuove azioni all’interno dei gruppi per future collaborazioni di ricerca.
“Le occasioni di confronto internazionale sono quanto mai importanti nel settore della ricerca in agricoltura” ha commentato Giacomo Ballari, Presidente di Fondazione Agrion, “Siamo molto soddisfatti di aver potuto illustrare ai colleghi francesi i risultati delle nostre ricerche nella lotta alla cimice asiatica. Costruire solide reti internazionali si rivela strategico non solo per gli enti di ricerca stessi ma per tutta la filiera produttiva, che è così in grado di tradurre in pratica le innovazioni scoperte da colleghi di altri paesi.”