La Fondazione Agrion è stata ospite a Pecetto di un partecipato incontro sul futuro della frutticoltura sulla collina Torinese. L’incontro, organizzato Venerdì 1 Marzo dall’associazione Facolt (Frutticoltori Associati collina Torinese) ha visto la partecipazione di più di 100 persone tra produttori ed amministratori del territorio. E’ stato un momento di confronto importante che si inserisce nel quadro dell’accordo di collaborazione stipulato tra le due realtà nell’intento di dare un supporto concreto ad una strategia di sviluppo di una filiera frutticola in questo stupendo contesto territoriale.
“Sono convinto che all’interno di un necessario percorso di differenziazione delle produzioni, realtà produttive come quelle di questo territorio possano avere un ruolo importante.” commenta Giacomo Ballari, Presidente di Agrion, “Produrre ciliegie come da tradizione storica ed abbinare a queste magari altre produzioni tra cui piccoli frutti e orticoltura per un mercato di prossimità può essere un’opportunità di sviluppo importante. Siamo pronti insieme a Facolt a mettere a disposizione le nostre competenze ai produttori che vogliano investire in questo percorso, rivalutando varietà, innovazioni dei metodi di produzione, utilizzo di nuove tecnologie, il tutto nell’intento di poter offrire all’area metropolitana prodotti sani, salubri e soprattutto pensati per una raccolta a maturazione avanzata per un mercato di vicinato. La filiera corta è una grande opportunità per il paese, per i produttori e per i consumatori, di sapere cosa si mette nel piatto: dobbiamo approfittare di questa sensibilità crescente per sviluppare delle filiere produttive dedicate, dove gusto e salubrità siano i cardini, e far diventare questo territorio un laboratorio per tutto il Piemonte. Noi siamo pronti ad iniziare questo lavoro” conclude “e speriamo di trovare nelle istituzioni locali e nell’amministrazione della Città Metropolitana ed in Regione Piemonte degli alleati per costruire insieme un progetto ambizioso.”
“Ci riteniamo molto soddisfatti della partecipazione e degli esiti del convegno, che ci auguriamo possa essere il primo di una serie di appuntamenti per riflettere sul futuro della frutticoltura sulla Collina Torinese e sul ruolo dell’agricoltura nel territorio chierese.” ha aggiunto Elena Comollo, Presidente di Facolt, “Facolt ha voluto porre in evidenza le peculiarità paesaggistiche del ‘campo sperimentale Gonella di Pecetto’ sul quale insiste un progetto di rilancio legato alla frutticoltura di prossimità insieme ad Agrion, estremamente interessante dal punto di vista frutticolo ma anche utile se usato come corridoio di collegamento fra Torino ed il sistema collinare del Piemonte centrale in una logica di valorizzazione sostenibile del territorio”.