AGRION E UNCEM INSIEME PER NUOVI PROGETTI PER I TERRITORI MONTANI: CONFERMATO IL PATTO PER L’INNOVAZIONE NELL’AGRICOLTURA

“Con Uncem, Agrion ha condiviso alcuni progetti che abbiamo e che possiamo mettere a sistema – spiega il Presidente Agrion, Giacomo Ballari. – Pensiamo a iniziative sul tema dello sviluppo dell’agricoltura di montagna, attraverso una rete di soggetti che insieme possano fornire una serie di strumenti e supporti in grado di sostenere lo sviluppo e la competitività dell’economia delle aree interne e di montagna tramite l’innovazione, la ricerca applicata e la sperimentazione in campo. Un valido e importante supporto per lavorare al fianco dei Comuni montani, delle loro Unioni e di tutti i soggetti che intendono investire nello sviluppo di queste aree fornendo buone prassi e progetti utili per rinnovare e rafforzare le filiere tradizionali ed eventualmente valorizzarne di nuove. Stiamo definendo alcune progettualità da presentare alla Regione. Il tema del digitale, della condivisione di dati e contenuti può essere un aspetto facilitante per offrire supporti ai Comuni delle aree montane”.

Si conferma e si rafforza il patto tra Agrion e Uncem. Ricerca, innovazione, coinvolgimento degli Enti locali sono i pilastri del lavoro di squadra. L’accordo di collaborazione era stato sancito un anno fa in un protocollo d’intesa firmato dal Centro con sede a Manta e l’Associazione di Comuni.

“Con Agrion abbiamo fatto riflessioni rispetto alla PAC e al PSR – aggiunge il Presidente Nazionale Uncem, Marco Bussone. – I Comuni montani hanno sempre più bisogno di supporto e di iniziative innovative che possano aiutare a invertire la tendenza di spopolamento e abbandono di alcuni territori. Il tema delle piattaforme e di progetti e sperimentazioni per rilanciare l’agricoltura di montagna possono essere contenuti utili, anche per le giovani generazioni. Con Agrion lavoriamo a un documento comune da sottoporre alla Regione per poter condividere le linee guida e le priorità che vorremmo seguire da qui ai prossimi mesi in questo contesto.”


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