E’ stato sottoscritto in questi giorni un importante accordo tra Agrion e Uncem Piemonte.
Obiettivo: portare avanti ricerche, azioni e attività a sostegno dell’agricoltura nelle terre alte. Uncem, da sempre, è soggetto attivo nella tutela e salvaguardia dei Comuni montani.
Agrion, dal canto suo, ha tra i propri scopi quello di favorire e sostenere l’agricoltura in tutto il territorio regionale, con una particolare attenzione alla biodiversità e alla sostenibilità. Un accordo, dunque, che unisce due soggetti molto attivi nei rispettivi settori e che può portare risultati concreti e importanti a favore dell’agricoltura piemontese.
“Crediamo sia importantissimo mettere a disposizione degli enti e degli agricoltori delle terre alte ricerche e sperimentazioni, che possano concretamente sostenere lo sviluppo dell’agricoltura in questi territori – commenta Marco Bussone, Vice Presidente Uncem -. L’esperienza maturata da Agrion in questi anni ci permetterà di avere dati, informazioni e attività già sperimentate e di poter dare un risvolto molto pragmatico a questo accordo. Crediamo che l’agricoltura sia fondamentale per le terre alte. Un’attività da sostenere, valorizzare, far crescere, che può di fatto sostenere lo sviluppo delle aree montane, evitando lo spopolamento e anche la perdita di produzioni di qualità”.
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo con Uncem – commenta il Presidente di Agrion, Giacomo Ballari -. Nei mesi scorsi abbiamo sancito la collaborazione con il Centro di Ricerca di Laimburg che, proprio nel settore dell’agricoltura di montagna, vanta una lunghissima esperienza. Ci hanno già dato la piena disponibilità a mettere a disposizione i lavori e le sperimentazioni da loro fatti in questi anni. Dunque, potremo da subito dare un supporto operativo agli enti e agli agricoltori delle terre alte. Siamo certi che questi territori sapranno cogliere al meglio queste attività e utilizzeranno tutte le competenze di Agrion e del Centro Laimburg per tradurre in sviluppo questa opportunità.”