FEASR
– Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022
MISURA: 10 – PAGAMENTI AGRO-CLIMATICI-AMBIENTALI
SOTTOMISURA: 10.2 – SOSTEGNO PER LA CONSERVAZIONE, L’USO E LO SVILUPPO SOSTENIBILI DELLE RISORSE GENETICHE IN AGRICOLTURA
OPERAZIONE: 10.2.1 – SOSTEGNO PER LA CONSERVAZIONE, L’USO E LO SVILUPPO SOSTENIBILI DELLE RISORSE GENETICHE VEGETALI IN AGRICOLTURA
TITOLO DEL PROGETTO: “BIODIVERSITÀ OLIVICOLA PIEMONTESE”
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto vuole recuperare e reintrodurre in produzione ecotipi o varietà locali di olivi piemontesi in grado di fornire prodotti dotati di particolari caratteristiche organolettiche e qualitative. Le attività progettuali prevedono:
- caratterizzazione delle piante storiche e creazione della banca dati olivicola del Piemonte;
- caratterizzazione morfologica degli olivi;
- analisi genetica sulle piante storiche;
- definizione della qualità, genuinità e profilo aromatico degli oli;
- divulgazione dei dati e dei risultati ottenuti.
COSTO COMPLESSIVO: 60.000,00 Euro
CONTRIBUTO PUBBLICO: 60.000,00 Euro
DI CUI QUOTA FEASR: 25.860,00 Euro
REFERENTE PER IL PROGETTO: Lorenzo Berra l.berra@agrion.it
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO
Il progetto denominato BIODIVERSITÀ OLIVICOLA PIEMONTESE, iniziato nell’ottobre 2022, vuole valorizzare il patrimonio olivicolo piemontese, individuando, identificando e caratterizzando gli olivi storici presenti sul territorio regionale, al fine di promuovere le produzioni locali al consumatore finale.
Il gruppo di lavoro si occuperà dell’identificazione e della valutazione morfologica e genetica, affiancando tali analisi ad una descrizione chimica e organolettica della produzione dei singoli olivi. Verrà quindi creato un database informatico con i dati della caratterizzazione utili all’identificazione degli ecotipi locali.
In seguito alle analisi, le piante storiche risultate interessanti saranno propagate per la creazione di esemplari per la realizzazione di un campo collezione, garantendo così una valutazione extra situ delle accezioni. I dati e i risultati ottenuti durante le analisi e gli studi saranno divulgati al fine di fornire informazioni agli operatori del settore in merito ad ecotipi di olivo tipicamente locali.
Le cinque attività progettuali sono pertanto:
- caratterizzazione delle piante storiche e creazione della banca dati olivicola del Piemonte;
- caratterizzazione morfologica (realizzazione delle schede);
- analisi genetiche sulle piante storiche;
- definizione della qualità, genuinità e profilo aromatico degli oli;
- divulgazione dei risultati ottenuti.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto BIODIVERSITÀ OLIVICOLA PIEMONTESE vuole recuperare, identificare e caratterizzare gli olivi centenari presenti in Piemonte. Obiettivo ultimo del progetto è infatti la selezione dei genotipi d’élite e la loro diffusione, nei nuovi impianti, per la produzione di oli particolari per tipicità e qualità.
In questo modo sarà possibile non solo valorizzare il patrimonio genetico vegetale piemontese, ma i produttori saranno anche in grado di fornire ai consumatori prodotti dotati di peculiari caratteristiche organolettiche e qualitative, rappresentando una nuova opportunità per differenziare le proprie produzioni dai prodotti commodity presenti ad oggi sul mercato.
EVENTI
12- 13- 26 -27 MAGGIO 2023
CORSO PER ASSAGGIATORI DI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA
Nelle giornate del 12, 13, 26, e 27 maggio e del 9 e 10 giugno 2023 il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Piemonte e Valle d’Aosta, insieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino, ha organizzato un corso di formazione per l’ottenimento dell’Idoneità fisiologica all’assaggio degli oli. In tale occasione si è parlato dell’influenza delle cultivar sulla qualità dell’olio, approfondendo il lavoro svolto nella ricerca e recupero delle varietà storiche.
18 NOVEMBRE 2023
Il 18 novembre 2023 si è tenuto a Lesa, presso l’Istituto Agrario Cavalli, un incontro durante il quale gli esperti del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Piemonte e Valle d’Aosta, insieme ai professori dello stesso Istituto, hanno discusso dell’origine delle piante storiche piemontesi, presentando inoltre al pubblico i primi risultati conseguiti con le ricerche progettuali.
29 MAGGIO 2023
Lunedì 29 maggio 2023 il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Piemonte e Valle d’Aosta ha tenuto, in occasione della manifestazione “FORUM OLIO & RISTORAZIONE 2023”, un intervento dal titolo “Come si coniuga l’olio piemontese e valdostano nell’ambito della ristorazione e della cucina regionale”. In tale occasione si è parlato della storia dell’olivicoltura piemontese e sono stati presentati alla platea i primi esemplari storici recuperati.
20-22 OTTOBRE 2023
In occasione della manifestazione “Tre giorni per il Giardino”, tenutasi a Masino dal 20 al 22 ottobre 2023, il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Piemonte e Valle d’Aosta e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino hanno preso parte, in qualità di relatori, all’intervento intitolato “L’olivo: un albero piemontese?”. Durante l’incontro si è discusso dei primi risultati ottenuti in riferimento alle origini degli esemplari piemontesi e degli aspetti qualitativi delle produzioni locali.
PARTNERS DEL PROGETTO
- Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese – AGRION
- Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva “Piemonte” e “Valle d’Aosta”
- Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari – DISAFA
- I.S “G. Bonfantini”