Erogazioni liberali

Le erogazioni liberali sono somme o beni concessi da un donatore ad un ente senza richiedere alcuna
contro-prestazione. Esse rappresentano una tipologia di sostentamento cruciale per gli enti che non hanno
scopo di lucro, ( c.d. non profit); la causa è nella volontà del donatore di sostenere le finalità benefiche o di
utilità sociale dell’ente stesso.

COME DONARE
Tramite BONIFICO BANCARIO
Intestato a:
Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese (Agrion)

BPER BANCA S.P.A. – Filiale di Cuneo
IBAN: IT80Q0538710200000038031113
Causale: Erogazione liberale per il finanziamento dell’attività di ricerca della Fondazione Agrion.

AGEVOLAZIONI FISCALI
I PRIVATI possono dedurre le donazioni in denaro e in natura erogate a favore della Fondazione Agrion
(come da DPCM attuativi), per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e
comunque nella misura massima di 70.000 euro annui
(art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05
convertito in legge n° 80 del 14/05/2005).

Le IMPRESE possono dedurre:
– le donazioni in denaro e in natura a favore della Fondazione Agrion (come da DPCM attuativi) per un
importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di
70.000 euro annui
(art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05 convertito in legge n° 80 del 14/05/2005).
– oppure possono dedursi le erogazioni liberali per un ammontare complessivamente non superiore al 2
per cento del reddito d’impresa dichiarato
(art. 100 c 2 lett. a TUIR e risoluzione 74 del 29/07/2014). La
disposizione è particolarmente adatta per imprese di grandi dimensioni che intendano donare importi
elevati.
Inoltre, possono dedursi integralmente e senza limiti di reddito le erogazioni liberali in denaro
specificamente destinate allo svolgimento e la promozione di attività di ricerca (art. 1, c 353 e segg, Legge
266/05 e DPCM attuativi).

Le suindicate agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra di loro. Per ottenere la deducibilità i contributi
devono essere versati attraverso il sistema bancario o postale, conservando per dieci anni, con la propria
dichiarazione dei redditi, il documento idoneo attestante il versamento effettuato (es. contabile bancaria,
estratto conto, vaglia postale). Non è quindi ammessa deducibilità per i contributi versati in contanti.

 

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