Una delle maggiori frustrazioni di chi vive in un contesto urbano, ma desidera poter coltivare in autonomia ed in modo naturale alcuni ortaggi e verdure per l’autoconsumo, è l’assenza di spazio: in città infatti difficilmente si hanno a disposizione aree di giardino o altri appezzamenti di terra per la coltivazione del proprio orto. Una soluzione? L’orto sul balcone! Pratico e divertente, permette anche a chi non dispone di un terreno di iniziare a coltivare insalate, erbe aromatiche e piccoli ortaggi. Sono molte le soluzioni che permettono, in poco spazio, di coltivare in semplicità. Vediamo le principali accortezze da affrontare:
Luce: fondamentale valutare l’esposizione solare del vostro balcone. Le colture ortive, infatti, hanno bisogno in primo luogo di una buona esposizione solare per svilupparsi. Come orientarsi rispetto ai quattro punti cardinali? Nord: l’esposizione peggiore, con cui difficilmente si potranno portare avanti colture troppo complicate. Sud-est e sud-ovest: le esposizioni migliori, con molta luce al mattino e nel tardo pomeriggio, evitando le ore più calde della giornata. In base all’esposizione, sarà importante scegliere le varietà orticole più adatte alla coltivazione.
Dimensioni:non fatevi spaventare dalle dimensioni, anche sui balconi o terrazzi più piccoli si potranno infatti sviluppare originali orti. Un esempio? Gli orti verticali, che permettono di sviluppare le colture all’interno di cassoni o vasi disposti verticalmente l’uno sull’altro: un’ottima soluzione per ottimizzare tutti gli spazi a disposizione.
Vasi: ecco una soluzione semplice e veloce per chi è alle prime armi, che sfrutta i classici vasi di terracotta o plastica per la coltivazione dei propri ortaggi. Importante scegliere la dimensione e la profondità giuste, in modo da permettere alle diverse piante uno sviluppo ottimale. Una coltura semplice con cui iniziare? Quella delle erbe aromatiche, molte delle quali perenni e resistenti anche agli inverni più freddi.
Acqua: Ultimo e più importante, il corretto approvvigionamento idrico. Non sarà infatti possibile coltivare il proprio orto sul balcone senza rifornire regolarmente le proprie piante del corretto apporto di acqua, evitando esagerazioni e ristagni. Calibrare l’innaffiamento in base al periodo climatico e alle caratteristiche delle piante; evitare di innaffiare durante le ore più calde, specie in piena estate, prediligendo mattina e sera; apportare il giusto contributo di nutrienti tramite l’utilizzo di concimi ed integratori. Ecco tre suggerimenti fondamentali da non dimenticare quando si innaffia il proprio orto sul balcone!