Si è tenuto giovedì 31 ottobre, presso la sede della Fondazione Agrion di Manta (CN), l’incontro dedicato alle emergenze fitosanitarie in Piemonte.
Una conferenza voluta dall’Assessore per le Politiche Agricole della Regione Piemonte, Marco Protopapa, per fare il punto su tre tremi di stringente attualità per l’agricoltura piemontese: la batteriosi e la moria del kiwi, le nuove ricerche sulla lotta alla cimice asiatica (Halyomorpha halys) e il coleottero giapponese (Popillia japonica). Sono intervenuti Luciana Tavella dell’Università degli Studi di Torino, Laura Bardi del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Giovanni Bosio del settore fitosanitario dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, Gianfranco Latino del settore produzioni agrarie e zootecniche dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, e Lorenzo Berra coordinatore dell’attività tecnico-scientifica della Fondazione Agrion.
Durante la conferenza sono emersi diversi dati relativi a tali emergenze: a causa della batteriosi, dal 2010 ad oggi, sono scomparsi più di 1.000 ettari di produzione di actinidia e si prevede che solo il 40% delle coltivazioni sono indenni da problematiche legate alla moria. Questo significa che potrebbero sopravvivere 1.500 ettari di kiwi in Piemonte rispetto ai 5.400 presenti nel 2010. Per quanto riguarda la cimice asiatica, continuano le ricerche per contenere la presenza dell’insetto sul territorio. Dal 2013 l’insetto rappresenta una piaga per tutte le colture piemontesi e non solo, e anche quest’anno ha causato notevoli danni alla produzione frutticola del nostro territorio. In particolare, sono stati forniti dati significativi sull’influenza della cimice nelle piante di pero: nel 2019 il danno causato da questo insetto è stato in media del 50%, mentre in certe colture è stato segnalato un danno totale. Sulla cimice asiatica, è intervenuta anche la prof. Tavella, la quale ha presentato gli aggiornamenti sulla ricerca e il monitoraggio dell’insetto portando anche nuovi dati piemontesi circa la sua antagonista, la “vespa samurai”. Infine si è parlato del coleottero giapponese, insetto arrivato in Italia (Piemonte – Lombardia) nel 2014 e che rappresenta un problema per le piante, non solo frutticole.
Guarda la video intervista all’Assessore regionale, Marco Protopapa, e al Presidente della Fondazione Agrion, Giacomo Ballari.
Fonte: TargatoCN.it