FruttADA – Frutticoltura e Adattamento

Il progetto “FruttADA – Frutticoltura e Adattamento”, viene coordinato dai Comuni di Cavour e Saluzzo ed è finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito dell’Obiettivo Pianeta, Missione Proteggere l’ambiente. 

L’intento del progetto è quello di introdurre il tema dell’adattamento al cambiamento climatico nel settore frutticolo del territorio cavourese-saluzzese, visto il rapporto sempre più evidente tra i mutamenti nella frutticoltura e i cambiamenti climatici (CC) anche in questo territorio.

 

Il progetto, nello specifico, si compone di due fasi, descritte di seguito: 

FASE I :

La Fase I di progetto ha analizzato il profilo climatico locale, al fine di comprendere meglio la condizione climatica attuale e futura del territorio in esame (sino al 2100) e della sua storica attività agri-frutticola. 

Dall’elaborazione di numerosi indicatori di pericolo, vulnerabilità ed esposizione climatica (Figura 1, Figura 2), lo studio è giunto alla definizione di un indice di rischio climatico (Figura 3), utile per definire i trend climatici dell’area frutticola entro fine secolo.

Figura 1: Andamento del pericolo climatico (dato normalizzato) per il clima osservato sino al 2020 lungo l’area di studio.
Figura 2: Andamento del pericolo climatico (dato normalizzato) per lo scenario RCP 8.5 dal 2006 al 2100 nell’area di studio.
Figura 3: Schema concettuale per la definizione del rischio associato ai cambiamenti climatici (IPCC, 2014) (MasterAdapt, 2018)

Da tali esiti, peggiorativi in termini di frequenza e intensità delle precipitazioni e di aumento delle temperature medie, lo studio ha indicato alcune possibili strategie in tema di adattamento climatico locale, e un set di azioni sperimentali, già attuabili in zona.

Partendo da queste indicazioni conclusive, si è così sviluppata la Fase II di progetto, caratterizzata da tre azioni di adattamento climatico da sviluppare negli anni successivi sotto la guida della Fondazione Agrion. 

 

FASE II :

La Fase II del progetto Frutt-ADA, nasce alla luce dei risultati ottenuti dalla Fase I e dal rapporto emerso tra i mutamenti nella frutticoltura e i cambiamenti climatici. È pertanto previsto un set specifico di tre azioni, legate tra loro dal tema dell’adattamento delle innovazioni tecnologiche disponibili per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici nei frutteti.

Le tre azioni prevedono:

  1. l’identificazione del corretto fabbisogno idrico mediante tecnologie in grado di definire la disponibilità di acqua nel suolo e l’effettiva necessità idrica delle piante, mantenendo così elevato il profilo quali-quantitativo del prodotto, evitando sprechi di tale risorsa;
  2. l’inerbimento controllato del sottofila mediante specie selezionate, per una gestione sostenibile della flora infestante e per tutelare maggiormente la biodiversità;
  3. l’adattamento dei protocolli di difesa fitosanitaria aziendali in coerenza con la revisione europea degli agrofarmaci e delle nuove esigenze legate alle mutate condizioni climatiche.

Grazie alla realizzazione di queste tre azioni sarà possibile migliorare la sostenibilità ambientale, incrementando la resilienza del settore e garantendo sia una condizione stabile e che non metta a rischio la sopravvivenza di alcune specie, sia la gestione efficiente delle risorse idriche.

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