Firmato martedì 8 febbraio 2021, è valido per tre anni ed è inerente allo svolgimento di attività congiunte di ricerca in campo agroalimentare e ambientale, nella logica di contribuire alla sostenibilità del territorio in sinergia con la conservazione della biodiversità.
Martedì 8 febbraio 2022 l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso e la Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese AGRION hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato alla cooperazione nello svolgimento di attività di ricerca in campo agroalimentare, forestale e ambientale attraverso la conduzione e lo sviluppo di progetti di ricerca comuni, nella logica di contribuire allo sviluppo economico e sostenibile dei territori e alla tutela della biodiversità in Piemonte, attraverso la realizzazione di proposte volte a rispondere alle sfide tecnologiche e ambientali del futuro.
La collaborazione tra gli enti si focalizza prevalentemente sull’individuazione di programmi di interesse comune per favorire la collaborazione scientifica mediante progetti di ricerca, di sviluppo, di formazione e di dimostrazione nei settori agricolo, agro-alimentare, forestale, ambientale e di conservazione della biodiversità e per sviluppare proposte di valorizzazione dei risultati tecnico-scientifici delle attività di ricerca svolte dalle aziende produttive, con la finalità di divulgarle alla comunità scientifica e agli operatori del settore. Competenze, risorse specialistiche e azioni di ricerca e innovazione attinenti a queste tematiche saranno condivise tra gli enti, che concorderanno ulteriori attività condivise mediante specifiche convenzioni attuative nelle quali saranno indicati la pianificazione temporale ed economica degli interventi, ivi comprese le necessarie risorse umane. I risultati conseguiti costituiranno un patrimonio scientifico a disposizione di entrambe le parti, che li potranno mettere a disposizione dei rispettivi partner.
«Il Parco del Monviso – dichiara il presidente Dario Miretti – continua a lavorare per trovare risorse economiche per il territorio. La ricerca scientifica è un tema di primaria importanza e nel quale riponiamo grande interesse, specialmente se è applicato alla tutela di ambiente e natura. Con Agrion intendiamo iniziare un percorso di collaborazione che possa essere utile alle attività produttive locali. Questa intesa continua il percorso iniziato con quelle sottoscritte nei mesi scorsi con l’Associazione Octavia, la Fondazione CRS, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e l’Associazione Le Terre dei Savoia».
“Siamo sempre più determinati nel trovare le soluzioni e gli strumenti più adatti per lo sviluppo dei territori e delle filiere – ha affermato il presidente della Fondazione AGRION, Giacomo Ballari. Promuovere il progresso a beneficio del territorio piemontese, in un un’ottica di sostenibilità ambientale, è la nostra priorità. Il territorio del Parco del Monviso rappresenta un ottimo laboratorio per sperimentare nuovi percorsi di sviluppo con un elevato profilo di sostenibilità economica ed ambientale. Rafforzare le capacità produttive, la biodiversità, esaltare le caratteristiche qualitative dei prodotti generati in questi splendidi territori a fronte dei cambiamenti del clima risultano traguardi importanti che insieme riusciremo a superare al meglio. Un obiettivo che è raggiungibile facendo rete e ampliando le collaborazioni con realtà importanti del Piemonte, e non solo, per definire insieme gli obiettivi strategici che rispondano alle esigenze dei territori e portare soluzioni sempre più innovative ed efficaci a favore delle filiere”.
L’accordo ha durata triennale ed è rinnovabile. Gli enti firmatari si impegnano a mettere a disposizione per la realizzazione dei progetti comuni i canali di comunicazione e promozione e quanto necessario alla buona riuscita delle iniziative concordate.
Per saperne di più
La Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese AGRION è un centro regionale di ricerca e sperimentazione nel settore agroalimentare riconosciuto e inserito negli Elenchi degli Enti di ricerca. Annovera tra le sue finalità istituzionali la realizzazione di attività di ricerca nel settore agroalimentare con particolare riguardi ai temi della qualità delle produzioni e alla sostenibilità delle tecniche e tecnologie agroalimentari. In particolare, le attività di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico vertono sulla sostenibilità ambientale e mirano a diffondere best practice di agricoltura eco-sostenibile.
L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso, strumentale della Regione Piemonte, opera per garantire la tutela delle risorse naturali del territorio, promuovere la fruizione sociale e sostenibile dell’ambiente, la diffusione della cultura e dell’educazione ambientale. L’Ente gestisce varie Aree naturali protette regionali e alcuni siti facenti parte della Rete Natura 2000, istituita ai sensi della Direttiva Comunitaria “Habitat” (SIC, ZSC, ZPS), che si estendono dalla pianura Cuneese fino al Monviso, interessando il territorio di 14 comune ed unioni di comuni montani. Nel 2013 il Parco del Monviso ottenuto dall’UNESCO, insieme al Parco naturale regionale del Queyras, il riconoscimento MaB – Man and Biosphere, come prima Riserva della Biosfera transfrontaliera italiana.