Perfect Life: a Carpeneto il secondo incontro del progetto europeo per la riduzione dei pesticidi in agricoltura

La Fondazione Agrion ha ospitato nei giorni scorsi, presso gli spazi di Tenuta Cannona a Carpeneto (AL), il secondo incontro del Progetto Europeo Life, PEsticide Reduction using Friendly and Environmentally Controlled Technologies(Perfect Life), volto alla riduzione degli agrofarmaci utilizzati in agricoltura e dispersi nell’ambiente. L’incontro, organizzato dal Disafa, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, ha visto la partecipazione dei responsabili degli enti europei che partecipano al programma insieme ad Agrion, provenienti in particolare da Spagna e Francia. Nello specifico, erano presenti a Carpeneto il Ceam (fundaciòn centro de estudios ambientales del mediterràneo); Ivia (institut valencià d’investigacions agràries), coordinatore del progetto; Cooperatives agro-alimentàries – comunitat valenciana; Fundaciòn para el fomento de la investigaciòn sanitaria y biomédica de la comunitat valenciana; Seadm; Ifv (institut français de la vigne et du vin); Disafa; Upc (barcelonatech – universitat politècnica de catalunya).

L’obiettivo comune del progetto è quello di ridurre la quantità di agrofarmaci utilizzati in agricoltura e la loro dispersione nell’ambiente, attraverso l’impiego di strumenti e tecnologie di facile utilizzo per l’operatore, attraverso un approccio di tipo olistico alla fase di distribuzione che consenta, grazie all’impiego di strumenti e tecniche, la riduzione della loro dispersione in atmosfera, oltre che un minore impatto sulla salute umana e sull’ambiente. “Ringrazio il Disafa e l’Università di Torino per la preziosa organizzazione dell’incontro tra i partner di ricerca”, il commento di Giacomo Ballari, Presidente di Agrion, “preziosa occasione di dialogo e confronto su un tema che ci vede impegnati in prima linea, su questo come su diversi altri fronti, per la riduzione dell’impatto che le attività agricole hanno sull’ambiente. Lavoriamo quotidianamente per un’agricoltura sempre più attenta e sostenibile.”

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