PROGETTO: Agrion ricerca in Agricoltura 2024 – Attività integrative a supporto del settore vitivinicolo – ARA 2024 – Vite

Descrizione del progetto

Le attività progettuali di seguito descritte mirano a valutare la validità di nuove tecniche agronomiche e a promuovere strategie di gestione sostenibile del suolo in vigneto in linea con l’obiettivo di assicurare agli operatori della filiera una sostenibilità economica a breve e a lungo termine a fronte dei cambiamenti climatici in corso. La proposta progettuale ricerca soluzioni per una gestione del sistema produttivo resiliente ai cambiamenti climatici e più sostenibile e che consentano di mantenere le produzioni regionali garantendo la qualità, la sicurezza alimentare, la tutela della salute degli operatori e la tutela delle risorse ambientali.
Operativamente la proposta progettuale è stata suddivisa in due sottoprogetti dei quali di seguito si dettagliano gli obiettivi. 

Sottoprogetto “Vitivinicoltura: Monitoraggio del suolo contro erosione e perdita di fertilità”

Il sottoprogetto si prefigge l’obiettivo di proseguire gli studi avviati con il progetto “IN-GEST SOIL – Innovazione nella gestione dei suoli viticoli attraverso l’adozione di buone pratiche e strumenti di supporto alle attività di campo” (finanziato nell’ambito del PSR 2014-2022, Mis. 16.1.1), e di raccogliere ulteriori dati per dimostrare come la gestione del suolo in vigneto abbia effetti significativi sul suolo stesso e sulla fisiologia delle viti. L’erosione del suolo in vigneto è infatti un’importante criticità che impatta significativamente la salute del suolo, con conseguenze negative sulla produzione di uva e sulla sostenibilità ambientale delle coltivazioni. A causa delle loro caratteristiche intrinseche, i vigneti sono particolarmente suscettibili alla degradazione della qualità del suolo e alla perdita di nutrienti vitali per la pianta. Il monitoraggio e una migliore comprensione dei fenomeni erosivi sono fondamentali per mantenere la fertilità e la conseguente produttività del vigneto, garantendo la produzione a lungo termine soprattutto nelle regioni che ne sono particolarmente soggette.

Presso il Centro sperimentale vitivinicolo della Fondazione Agrion sito nel comune di Carpeneto (AL), saranno raccolti dati nella stagione 2024 inerenti a deflusso ed erosione, produzione per pianta, incidenza e intensità degli attacchi fungini in due parcelle di vigneto con una diversa gestione del suolo. I dati ottenuti saranno messi a disposizione di tecnici e aziende per una maggiore consapevolezza e una migliore informazione sull’argomento.

Sarà inoltre valutata l’applicazione di un nuovo sistema definito “micro-plot” per rendere il monitoraggio dell’erosione del suolo più facilmente replicabile nelle aziende estendendo il sistema di monitoraggio sul territorio piemontese.

Tali valutazioni verranno realizzate mediante la misurazione dell’erosione e del deflusso in seguito al verificarsi di ogni evento piovoso e la caratterizzazione degli effetti sulla fenologia della vite, sulla suscettibilità alle principali malattie fungine e sulla produzione.

Sottoprogetto “Vitivinicoltura: Prova di utilizzo del Biochar per un migliore attecchimento delle barbatelle a fronte dei cambiamenti climatici”

Il sottoprogetto vuole offrire ai viticoltori una soluzione alle difficoltà di attecchimento delle barbatelle impiantate in sostituzione delle fallanze, un processo che richiede molte risorse, sia dal punto di vista economico che di ore lavorative.

Le giovani viti infatti necessitano di molto lavoro ed un’accurata gestione dell’irrigazione per poter sopravvivere in un ambiente difficile come quello del filare, nel mezzo di piante già adulte che competono fortemente per le risorse. Bisogna anche considerare che l’andamento climatico degli ultimi anni ha ulteriormente complicato la situazione presentando annate, come nel periodo 2021-2023, caratterizzate da lunghi periodi di siccità e temperature estremamente elevate, condizioni difficili soprattutto per una giovane vite.

Al fine di rispondere alle problematiche indicate, il sottoprogetto si propone di ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche e di utilizzare il biochar, ovvero un carbone ottenuto attraverso la pirolisi di materiale vegetale che si contraddistingue per una superficie interna molto elevata, valutando se tale soluzione, di cui sono note in bibliografia gli effetti sulla capacità di ritenzione idrica del suolo, attenua o riduce le necessità idriche delle barbatelle impiantate e monitorando puntualmente l’attecchimento e lo sviluppo vegetativo delle viti. Tali prove saranno realizzate presso il Centro sperimentale vitivinicolo della Fondazione Agrion di Carpeneto (AL).

Al termine del monitoraggio si eseguirà anche una valutazione economica relativa all’impiego del biochar considerando da un lato le maggiori spese all’impianto e dall’altro gli eventuali vantaggi in termini di un maggiore attecchimento, di una più rapida crescita e di una minor necessità di attenzioni in campo.

 

DIFFUSIONE DEI RISULTATI 

I risultati degli studi condotti nell’ambito dei due sottoprogetti sopraindicati saranno pubblicati entro il 31 dicembre 2024 sulla suddetta pagina e saranno consultabili gratuitamente per le imprese e per gli operatori del settore interessati.