PROGETTO PROSPECT

Nuove tecniche di miglioramento genetico per la produzione di genotipi resistenti a
patogeni in specie di interesse commerciale per il settore orticolo piemontese

PARTNER: UNITO-DISAFA, FONDAZIONE AGRION, DEPARTMENT OF PLANT SCIENCES (WUL, Olanda) – CONFAGRICOLTURA CUNEO

ENTE FINANZIATORE: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo – Bando Agroalimentare 4.0

DURATA: TRIENNALE (2019-2021)

 

L’obiettivo di questo progetto è applicare la tecnologia CRISPR/Cas9 per disabilitare 4 geni di suscettibilità, già identificati e privi di effetti collaterali, con il fine di rendere la patata, il pomodoro e il peperone meno suscettibili a peronospora e/o oidio.

Le attività saranno divise in quattro tranche: 

  1. Coltivazione delle piante/patogeni. In una prima fase saranno coltivate in vitro, e successivamente trasformate, due varietà per ogni specie; quelle che risponderanno meglio alla trasformazione, in termini di callogenesi ed efficienza di editing, saranno selezionate per ulteriori analisi. Verranno coltivati agenti patognei per test di patogenicità a oidio e peronospora. 
  2. Analisi genomica. Verranno realizzate analisi bioinformatiche dei genomi e si procederà alla selezione die geni canditati. 
  3. Gene editing. Verranno progettati dei costrutti CRISPR/Cas9. I geni oggetto del knock-out saranno sequenziati nelle varietà che verranno trasformate per garantire che non siano presenti polimorfismi che potrebbero ridurre l’efficienza di riconoscimento del gRNA da parte di Cas9. Si procederà poi alla trasformazione genetica e vegetale e alla rigenerazione della T0/T1. Si procederà poi all’identificazione della mutazione indotta dalla trasfomazione CRISPR/Cas9
  4. Analisi dei livelli di resistenza. Verrà realizzato un saggio di patogenicità su piante alla generazione T0/T1 (pomodoro, peperone) con ceppi di Oidium neolycopersici e Leveillula taurica