Tomato brown rugose fruit virus appartiene al genere virale dei Tobamovirus, la prima identificazione è avvenuta in Giordania nel 2015 su piante di pomodoro. Ad oggi il virus è presente in diversi stati fra cui l’Italia, la cui presenza è circoscritta nella regione della Sicilia (EPPO global Database). Le principali specie ospiti sono Solanum lycopersicum e Capsicum spp. Tra le spontanee Solanum nigrum e malva possono fungere da serbatoio.
I sintomi su pomodoro sono: su foglie si possono osservare clorosi, mosaico, maculature e in alcuni casi restringimento dei lembi; su peduncoli, calici e piccioli spot necrotici; sui frutti maculature gialle, verdi o brunastre, decolorazioni, rugosità, striature solcate, deformazione e maturazione irregolare che possono rendere i frutti incommerciabili.
Nel peperone causa ingiallimenti, mosaico e deformazione sulle foglie, mentre sui frutti causa deformazioni accompagnate da aree (maculature) gialle e/o marrone o striature verdi.
La trasmissione del virus avviene per seme, via vegetativa (talee, innesto) e per contatto. Il virus può diffondersi a lunga distanza attraverso il commercio di materiale infetto come semi o piantine infette.