UN NUOVO IMPULSO ALLA RICERCA IN VITIVINICOLTURA: INSEDIATO IL COMITATO TECNICO VITIVINICOLO DI FONDAZIONE AGRION

Mercoledì 12 Marzo 2025 - Vignaioli Piemontesi

  • Ieri 12 marzo 2025 Fondazione Agrion, punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione in agricoltura in Piemonte, ha istituito un Comitato Tecnico con l’obiettivo di rafforzare il legame tra la ricerca ed il settore produttivo in ambito vitivinicolo. Questo organo nasce in accordo con i principali attori della filiera per indirizzare e coordinare le attività di sperimentazione applicata, dedicate alla viticoltura, settore strategico per l’economia regionale.

Il Piemonte conta quasi 18.000 aziende vitivinicole che operano su una superficie totale di 47.000 ettari, con una produzione media annuale di circa 2.700.000 ettolitri di vino. Il settore vanta ben 19 denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG) e 41 denominazioni di origine controllata (DOC), per un fatturato che si aggira attorno ai 1.300 milioni di euro.

“La viticoltura piemontese rappresenta un patrimonio inestimabile, frutto di secoli di tradizione e di un terroir unico al mondo,” afferma il presidente di Fondazione Agrion, Giacomo Ballari. “Tuttavia, per affrontare le sfide del presente e del futuro, come i cambiamenti climatici, la sostenibilità ambientale, le nuove fitopatie e la crescente competitività globale, è fondamentale investire in ricerca applicata. Questo ci consentirà sempre più di tradurre le conoscenze scientifiche in soluzioni concrete da mettere a disposizione dei produttori per garantire un buon livello di produttività e rafforzare ulteriormente il livello di qualità delle produzioni vitivinicole piemontesi. Sono molto contento della disponibilità dimostrata da tutti i soggetti che hanno nominato un loro componente nel comitato tecnico di Agrion. Per noi oggi è una grande opportunità e motivo di orgoglio poter avere a disposizione un gruppo composto da rappresentanti così autorevoli”.

Il comitato rafforza la struttura di confronto ed elaborazione della Fondazione creando quel supporto in termini di indirizzo e coesione, indispensabili per dar vita a progetti di ricerca forti, condivisi ed in grado di produrre soluzioni concrete per i viticoltori.

In estrema sintesi si propone di:

  • Identificare le principali sfide ed opportunità per il comparto vitivinicolo, con un approccio basato sull’evidenza scientifica
  • promuovere progetti di innovazione e sostenibilità, garantendo un trasferimento efficace delle conoscenze alle aziende del territorio.
  • favorire la collaborazione tra centri di ricerca, Università e operatori del settore, per favorire il consolidamento di una viticoltura sempre più resiliente, sostenibile e competitiva.

In occasione della sua prima seduta, sono stati nominati inoltre due coordinatori: Davide Viglino, Direttore di Vignaioli Piemontesi e Simone Bussotti ricercatore presso Fondazione Agrion e responsabile dell’unità operativa vitivinicola.

“Per massimizzare l’impatto della ricerca applicata, è essenziale rafforzare le reti di collaborazione tra istituzioni accademiche, centri di ricerca, aziende vitivinicole e consorzi di tutela” – dice Davide Viglino, Direttore di Vignaioli Piemontesi – “In Piemonte, la cooperazione tra Università, laboratori specializzati e aziende del settore può accelerare il trasferimento tecnologico e garantire che le innovazioni raggiungano rapidamente i produttori. Per questo abbiamo lavorato con Agrion alla costituzione di questo comitato”.

“Ricoprire il ruolo di coordinatore all’interno di un progetto così importante, è per me un grande onore e a nome di Fondazione Agrion, confermo il nostro impegno nel sostenere il settore vitivinicolo piemontese. A dimostrazione di questo, sono lieto di annunciare l’evento che realizzeremo in collaborazione con Edagricole, che si terrà giorno 28 Maggio 2025 presso il centro sperimentale vitivinicolo di Agrion, Tenuta Cannona, dal titolo “Vigna Lab: il vigneto del futuro: dalla ricerca al campo. L’obiettivo dell’evento è condividere le innovazioni più recenti e i risultati della ricerca con la filiera vitivinicola. Durante la giornata, oltre a una parte espositiva, i partecipanti avranno infatti l’opportunità di osservare in azione le più recenti innovazioni tecnologiche, accompagnati da tecnici e ricercatori. Questo evento rappresenta un’importante occasione per esplorare soluzioni che possano rendere la viticoltura sempre più sostenibile e in grado di affrontare le sfide attuali.” Afferma Simone Bussotti, ricercatore e responsabile del centro vitivinicolo di Fondazione Agrion a Carpeneto.

“L’istituzione del Comitato Tecnico Vitivinicolo di Fondazione Agrion rappresenta un passaggio importante per rafforzare la ricerca applicata e metterla sempre più al centro delle strategie per promuovere una viticoltura piemontese sempre più innovativa e sostenibile”, sottolinea l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. “Investire nella collaborazione tra scienza e settore produttivo è oggi la chiave per garantire la competitività e l’eccellenza che consentirà ai vini piemontesi di affermarsi ancora di più nel panorama internazionale”.

 “La possibilità di mettere in rete le diverse infrastrutture di ricerca di ogni istituzione e/o gruppo di ricerca, consentirà al CTS di Agrion di indirizzare e finalizzare al meglio gli obiettivi di ricerca e le relative progettualità che nasceranno. Attraverso il CTS si potranno tradurre in modo più efficace le esigenze di innovazione del mondo produttivo ed in particolare trovare le migliori modalità per un efficace trasferimento tecnologico e di conoscenze scientifiche. Ricerca di base e ricerca applicata possono trovare nel CTS un punto di unione importante che, se sfruttato bene, potrà portare valore aggiunto alla filiera vitivinicola” dichiara infine il professore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Luca Rolle.

 

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