Entrano nel vivo le attività legate al progetto “Viticoltura di precisione” che vede impegnati Fondazione Agrion, xFarm e Vignaioli Piemontesi. L’obiettivo strategico della collaborazione è quello di introdurre nuove tecnologie nella gestione del vigneto che permettano di monitorare in maniera puntuale le avversità, come patogeni e nuovi insetti, per un utilizzo sempre più mirato dei trattamenti necessari a contenere i danni alla raccolta, garantendo alti livelli di sostenibilità dell’intero processo produttivo.
Sono stati infatti installati a Carpeneto (AL), presso il Centro ricerche per la viticoltura di Agrion, una stazione meteo xSENSE PRO e altri numerosi sensori che consentono un monitoraggio costante e da remoto del vigneto e del suolo. I dati raccolti verranno poi confrontati con i rilievi effettuati dai tecnici di Agrion ed utilizzati per una pianificazione ottimale di tutte le operazioni aziendali nella direzione di un vigneto sempre più sostenibile. Per condurre queste indagini, i ricercatori di Agrion hanno destinato due significative parcelle di vigneto che permetteranno, attraverso un rigoroso protocollo sperimentale, di confrontare le differenti gestioni, quindi con e senza l’ausilio di “precision farming”. Infine, sulla base delle informazioni rilevate dalla sensoristica nel corso della stagione 2022, xFarm inizierà lo sviluppo di un Sistema di Supporto alle Decisioni con l’obiettivo di aiutare i tecnici di Agrion nella scelta di quando e come è meglio intervenire in campo per la difesa del vigneto dalle fitopatologie. Sempre a Carpeneto, sono inoltre in prova alcune trappole innovative, progettate per il monitoraggio da remoto di insetti chiave della vite, che vengono confrontate con quelle tradizionali a feromoni.
“Il nostro compito è quello di mettere a punto un sistema di monitoraggio di precisione, ma anche facilmente attuabile in campo – sostiene il Presidente della Fondazione Agrion, Giacomo Ballari –. Questa collaborazione, attivata grazie al finanziamento da parte delle Fondazioni bancarie di Asti e Alessandria e della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, che ringrazio, ci permette di sviluppare un metodo efficiente di gestione del vigneto con l’obiettivo di ottenere un prodotto che sia salubre, ma anche sostenibile dal punto di vista ambientale. La Fondazione Agrion ha il compito, insieme al mondo della ricerca e delle imprese, di favorire costantemente l’introduzione di nuove tecnologie per una costante innovazione dei sistemi produttivi di eccellenza.”
“Il compito di xFarm è quello di supportare il progetto sia da un punto di vista tecnologico, con la fornitura e gestione di sensoristica e tecnologia IoT, sia da un punto di vista di sviluppo di modelli avanzati attraverso algoritmi di Machine Learning – sostiene Marco Bezzi, referente del progetto per xFarm -. Questo tipo di collaborazioni sono molto importanti per xFarm perché ci permettono di interfacciarci con le alte competenze scientifiche di centri di ricerca come Agrion e la lunga esperienza dei tecnici di Vignaioli Piemontesi. Credo che la sinergia tra aziende tecnologiche come xFarm e il mondo della ricerca sia strategica per affrontare le nuove sfide che ogni giorno si presentano in campo.”
“Vignaioli Piemontesi è la più grande organizzazione di Produttori vitivinicoli in Italia – afferma Giulio Porzio, Presidente della società -. Percorriamo quotidianamente almeno un terzo del territorio viticolo piemontese, nella totalità della sua rappresentatività ed eterogeneità. Sono più di 6.000, infatti, le Aziende con le quali siamo in contatto tecnico, siano esse socie delle nostre 34 cantine cooperative, oppure individuali. Nel corso di una storia ormai quasi cinquantennale, per quel che riguarda il comparto tecnico, ma non solo, abbiamo perciò potuto sviluppare una visione quanto mai articolata ed esperienziale della complessità del sistema viticolo regionale, fatto da infinite combinazioni di stagioni, microclimi, suoli, vitigni e viticoltori operanti diversi. Non c’è miglior definizione, per quanto riguarda il termine ‘sostenibile’, applicato all’ambito più complesso dell’attività viticola, quello della difesa, della seguente: ‘fare la cosa giusta, nel posto giusto, al momento giusto’. Questa definizione lega indissolubilmente, riempiendolo di significato, il concetto di Viticoltura di precisione a quello della sua sostenibilità. Quotidianamente abbiamo il dovere, come consulenti tecnici, di trasferire all’Azienda la valutazione delle necessità di effettuare, o meno, un intervento di difesa, sempre nell’ambito di una strategia, solo se realmente necessario e con tutti gli accorgimenti e valutazioni che ne riducano al massimo l’impatto. Anche la riduzione del numero dei trattamenti, conseguentemente, è il primo obiettivo fondamentale da raggiungere, visto anche lo sfondo legislativo delineato da Green Deal Europeo. Grazie a strumenti precisi e puntuali di monitoraggio delle variabili climatiche, accompagnati da modelli previsionali che simulano lo sviluppo dei patogeni ad esse legato, è possibile ‘tarare’ questa difesa di precisione che non si sgancia, comunque, dal parallelo obiettivo della massima sanità del raccolto. A Vignaioli Piemontesi spetta pertanto il compito di recepire e verificare gli output di questi modelli, guidando di conseguenza gli interventi di difesa in campo, e verificando se il risultato che essa determina, tenendo sempre conto della possibile realtà operativa, diversa rispetto a quella migliore teorica modellizzata, è rispondente. L’ausilio tecnologico con tutte le sue derivazioni, è uno strumento di supporto fondamentale nell’era 4.0 della Viticoltura. La nostra esperienza che lo interpreta, ‘calandolo a terra’, resta la chiave per farlo evolvere al punto successivo.”
“Tra i principali obiettivi strategici del programma di attività dell’ente camerale vi è il sostegno alle imprese sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità, in quanto elementi imprescindibili per la crescita del sistema produttivo – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Gian Paolo Coscia -. Il progetto di ricerca ‘Viticoltura di precisione’, a cui la Camera ha dato il proprio sostegno, va proprio in questa direzione. Mi auguro che in tempi brevi, grazie alla ricerca, le attività agricole possano incrementare la qualità dei prodotti e la reddittività aziendale, riducendo e ottimizzando i trattamenti, l’uso dei fertilizzanti e il consumo energetico, con un miglioramento dell’impatto delle colture sull’ambiente.”
“Questo progetto rientra a pieno titolo nei settori della ricerca scientifica, della tutela ambientale e dello sviluppo del territorio che la Fondazione promuove da anni nell’ottica di una crescita sostenibile del territorio e dell’economia locale – dichiara il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano. La viticoltura piemontese rappresenta, infatti, una parte importante della produzione di qualità nazionale e dell’esportazione sui mercati internazionali come testimonia il supporto delle Fondazioni bancarie e della Camera di Commercio. L’impegno comune di produttori, enti e istituzioni sta dimostrando i primi positivi frutti di una collaborazione che, siamo convinti, contribuirà a raggiungere importanti obiettivi per l’alessandrino.”
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha da sempre privilegiato, secondo le finalità prefissate dal suo Statuto, l’attività di valorizzazione e salvaguardia complessiva del territorio astigiano e di quello piemontese ed è per questo che ha accolto con fiducia il progetto presentato dalla Fondazione Agrion denominato ‘Viticoltura di precisione in Piemonte’ – afferma il Presidente di Fondazione CR di Asti, Mario Sacco -. La Fondazione Agrion promuovendo e realizzando la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico in campo agricolo, con particolare riguardo ai temi della qualità, della sicurezza alimentare, della sostenibilità economica e ambientale e della valorizzazione del territorio piemontese è pienamente in linea con gli obiettivi della nostra Fondazione. Il Piemonte è una terra di grandi primati che devono essere confermati giorno per giorno con tutte le più moderne soluzioni, senza dimenticare la sostenibilità, per permettere agli agricoltori di ottenere la massima qualità delle produzioni con il minor impatto ambientale possibile.”.