L’obiettivo principale di questo progetto consiste nell’innovare l’azienda frutticola attraverso l’impiego di tecnologie di ultima generazione che permettano la definizione del corretto fabbisogno idrico e la completa automazione dell’impianto microirriguo. L’idea progettuale è quella d’impiegare la sensoristica disponibile sul mercato per misurare il potenziale matriciale del suolo determinando così indirettamente l’esigenza idrica delle piante.
Nel progetto WAPPFRUIT i dati dei sensori verranno letti automaticamente da una centralina, ad intervalli di tempo prestabiliti dall’utente, e un algoritmo attiverà il sistema di irrigazione localizzata a seconda del potenziale matriciale del suolo. Tutti i dati raccolti dalla centralina (sensori, numero e tempistica delle attivazioni delle irrigazioni, temperatura, ecc.) saranno fruibili a distanza attraverso un’interfaccia web e attraverso un’app per smartphone dedicata. In questo modo l’utente potrà controllare in tempo reale i diversi settori irrigui e contemporaneamente intervenire da remoto spegnendo o attivando l’impianto di irrigazione. Nel caso di campi di dimensioni medio/ampie o in cui non sia possibile (o troppo costoso) portare il cavo di alimentazione, sarà prevista un’alimentazione con una batteria ricaricabile da un pannello solare. Questa centralina remota comunicherà via wireless i dati raccolti alla centralina base che poi provvederà a renderli fruibili via web o sull’app dedicata tramite la rete dati cellulare 3G/4G.
I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:
- La pianta ha sempre il corretto approvvigionamento di acqua con una conseguente ricaduta positiva sul suo equilibrio vegeto-produttivo e sulle caratteristiche qualitative del frutto che godrà del giusto contenuto di acqua;
- l’utilizzo della risorsa idrica è drasticamente ridotto, ottimizzando i consumi con un conseguente rispetto delle risorse ambientali e risparmio per l’azienda;
- con una unica app si ha sotto controllo lo stato di tutti gli impianti di irrigazione anche se si trovano in luoghi differenti
- gli impianti di irrigazione possono essere spenti o avviati a distanza
- gli impianti di irrigazione non richiedono più l’intervento manuale facendo così risparmiare molto tempo all’agricoltore (soprattutto in caso di frazionamento fondiario, molto diffuso in Piemonte)
- il sistema è modulare, è possibile quindi aggiungere o rimuovere centraline remote senza modificare nulla nel precedente impianto.
L’innovazione aziendale per cui si predispone il presente progetto è in grado di fornire risultati immediati in termini di risparmio idrico ed economico, incremento della sostenibilità ambientale e non ultimo, miglioramento della qualità dei frutti.